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Ultima modifica: 16 Settembre 2022

Prevenzione DSA

Con il termine Disturbi evolutivi Specifici di Apprendimento (acronimo convenzionale DSA) ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche:

  • Dislessia
  • Disortografia
  • Disgrafia
  • Discalculia

Tali problematiche vengono solitamente diagnosticate a partire dalla classe seconda della scuola primaria (alla fine della terza per la discalculia), ma possono essere individuate già nel corso della scuola dell’Infanzia. La precocità della diagnosi e dell’intervento giocano un ruolo positivo nel determinare l’evoluzione del disturbo e il complessivo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino con disturbi specifici di apprendimento.

Appare, pertanto, inevitabile spostare l’ottica dell’intervento dalla riabilitazione vera e propria ad un’efficace opera di identificazione e prevenzione dei potenziali disturbi e problemi dell’apprendimento scolastico. Il percorso di screening assume, pertanto, un’importanza fondamentale. “Con il termine screening si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base della presenza di un segno critico selezionato in precedenza (test predittivo). Il test predittivo misura un fattore di rischio per il disturbo ed è basato sull’assunzione che il risultato del test indica una condizione di rischio che causa una condizione di disturbo. Lo screening non ha le pretese di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, ma di individuare, con buon livello di attendibilità, i soggetti a rischio di un determinato disturbo.” (A. Paoletti, G. Stella, Indici qualitativi di rischio negli screening sui disturbi specifici di apprendimento. Dislessia, Vol. I, gennaio 2008).

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